mercoledì 21 settembre 2016

mercoledì 21 settembre 2016

   Carissima S. e blog,
                                    oggi è nuvoloso, ma non piove, sono andato a fare la solita passeggiata a Marendole, ma vi voglio parlare della bella giornata che vissuto ieri. - Sono partito in autobus da Monselice per Padova dove sono arrivato alle 9 e 20 circa, sono sceso al Bassanello e ho fatto la prima camminata fino a San Leopoldo, ni son trattenuto un quarto d'ora circa con la visita al Santo della Misericordia; poi sono uscito e ho fatto una breve sosta nella Chiesa di santa Croce, più avanti ho visitato la cappella dedicata alla Beata Liduina, ho proseguito verso Prato della Valle con una sosta per prendere un caffè; ho continuato verso la Basilica di Santa Giustina, che ho visitato con calma e mi sono soffermato preso l'Arca che contiene il Corpo di San Luca, altra breve camminata e sono arrivato al Santo, dove sono entrato dall'Accoglienza dei Pellegrini per il Giubileo della Misericordia, ho fatto la fila per toccare la tomba di Sant'Antonio e poi ho cercato il mio amico pellegrino Padre Giovanni Volta, che non ho trovato, ma con mio grande piacere ho incontrato Padre Alberto Tortelli, con il quale mi sono intrattenuto poco perché doveva fare compagnia a un postulante, comunque anche se l'incontro è stato breve, ha fatto piacere ad entrambi, perché quasi quasi al primo impatto non ci eravamo riconosciuti. Sono quasi le 12 ed è l'ora in cui pranzo, allora sono andato verso il centro e nella via pr9incipale con mia grande soddisfazione, ho visto che hanno creato un'isola pedonale, c'erano molti negozi nuovi, bar e ristoranti avevano i tavolini in strada, c'era abbastanza gente e mi sembrava una festa, ho trovato in Galleria Tito Livio un tavolo libero e mi sono accomodato, ho ordinato una pizza, che ho mangiato volentieri e ho bevuto una bella birretta fresca. Dopo questa prolungata sosta, ho ripreso il cammino ammirando i bellissimi negozi e osservando i prezzi che mi sembravano meno cari di quelli dalle nostre parti; pian piano sono arrivato al Pedrocchi dove ho sorbito un buon caffè, all'uscita in piazza Cavour c'era molta gente seduta sui tavolini posti all'esterno del locale che è stato modificato da quella parte e adibito a un bar più moderno e consono alle odierne esigenze. Ancora in cammino,  ho attraversato delle vie che frequentava quando venivo a lavorare a Padova e ho fatto un saluto alla Madonna della Stua, poi ho proseguito verso i giardini, perché volevo andare a prendere l'autobus alla stazione. Con questa passeggiata ho praticamente ho attraversato quasi tutta la città ed ho passato davvero una bella giornata.

Auguro anche voi oggi una buona giornata, anche se nuvolosa siamo qui vivi e vegeti e allora ringrassiemo EL PARON.

 
Girare per l'Italia e il mondo
mi è sempre piaciuto
e con piacere ho avuto
un giorno per girare Padova
che da tanto tempo non vedevo.
La città è meno caotica,
ma sentivo parlare molte lingue
che non uscivano dalla bocca
di pellegrini e turisti,
ma da tanti stranieri,
La città è cambiata,
in giro ci sono più visi stranieri
che di cittadini, solo qualche vecchio
che tira il suo carrellino della spesa.
Con la frenesia del mondo in cammino
non è stata una grande sorpresa,
ma non mi sarei mai aspettato
che questa venisse a cementarsi
anche qui a Padova, che però
rimane sempre bella e suggestiva
con i suoi lungi, larghi e stretti portici,
i bei palazzi restaurati,
i piccoli negozi scomparsi
per lasciare il posto
a grandi e bei magazzini
pieni di merci per grandi e piccini.

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