Carissima S. mi dispiace e ti chiedo scusa per ieri sera, quando sono andato via non ti ho salutato, Gemma aveva un po' di fretta. La serata è stata piacevolissima, la temperatura ideale e senza zanzare. Le musiche favolose e le stupende voci mi hanno fatto ritornare indietro nel tempo. Ho provato sensazioni che credevo scmparse dal mio impianto mentale attuale, alle quali anche tu hai partecipato perché ti ho vista muovere le labbra e il capo. Buona giornata!


Uno dei tanti che lei aveva
iniziato durante la malattia.
Federica non aveva forza,
faticava a parlare, ma si dava da fare.
Era instancabile e voleva viveve.
Assieme alla mamma, ai fratelli
e a tanti amci, ha messo l'anima
per un'Associazione che voleva
fare aggregazione, ma anche
cercare la soluzione a questa
terribile malattia, che pian piano
anche lei si è portata via.
I Dandies sono stati superbi,
musiche che mi hanno fatto rivivere
le "mattonelle", quando i corpi
si allacciavano, si stringevano e
ballavano a suon di musica,
ma sopratutto ti proiettavano
nell'estasi della giovinezza.

Da lassù
Federica credo,


abbia cantato e ballato
con noi.

Ciao Federica! 

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