IO POETA TU POESIA
Così nell'Olimpo si destano le divinità.
Nel giardino fiorito, le farfalle
attendono lo schiudersi delle corolle
al primo bacio del sole.

Esse volano leggere tra i colori,
sembrano accarezzare fragilità.
Venere e Giunone svegliano,
con tocco lieve, Giove abbarcciato
da Morfeo in sonno profondo.
Giove si scuote, respira e soffia
su Tritone che scivola sulle onde marine
a raccogliere frutti di mare per
poterglierli donare, mentre le onde
continuano a danzare e spiaggiano
corrugando la battigia.
Giove è desto, guarda il suo giardino,
i putti gli portano cesti di frutti.

Egli assapora, gusta e semina sulla terra
i semi divini, che faranno rifiorire
verzure e fiori multicolori.
Scendono gli umani alla spiaggia,
accarezzati da una musica dolce
e cullati dal canto del mare,
Adone li fa danzare.
E inizia l'umano giorno
allo splendido sole fino a sera,
nell'attesa del suo riotrno.
Tutto ciò accadde il giorno 10 del sesto mese dell'anno 2014.
Nessun commento:
Posta un commento