martedì 24 febbraio 2015

Carissima S. e blog,  ieri sono stato interrotto enon ho potuto terminare il mio pensiero quotidiano. Tra le tante brutte cose che ogni giorno la TV ci propina, finalmente ho sentito una bella e buona notizia: a Oslo hanno fatto anello della Pce, della solidarietà e della fratellanza attorno alla sinagoga, ebrei e musulmani. E' stato bello vederli soridenti e desiderosi di una pace vera. Buona giornata!


raccolta di vecchie cose


 MAI PIÙ

  Ricordo le parole
di chi mi raccontò la guerra,
la Grande Guerra,
e nei suoi occhi ancora
c’era la paura.
Parlava con rispetto
di chi era caduto,
ma a ricordar gli spari,
il buio, il sangue,
incerte uscivano
le parole dalle labbra.
  Allora si fermava,
prendeva le mie mani
portandosele al cuore
e sussurrando mi diceva:
-Mai più-.
Ma quel sussurro era
un tonfo nel mio cuore
perché gli occhi suoi
piangevano
e la voce tremolante
ancora  ripeteva:
-Mai più, mai più-.
  Ero allor bambino
e non capivo
il male di una guerra,
quanto fosse orrida
e crudele.
Ma a veder quell’uomo,
con le sue mani forti,
tremare a quel ricordo,
sentivo il dolore
di chi l’aveva vissuta.
  Oggi sono padre,
ripenso a quel suo grido,
ma mai ho visto pace
su questa Terra.
Disperazione e morte
sono diventate
notizie secondarie,
da quanto ormai è intrisa
la Terra di dolore.
Illusione di pace
imbracciando fucili,
soggiogando genti,
portando carestia.
  Vale poco una vita
inutile e sconosciuta
se muore in nome
di un progresso falso.
Ripenso al sacrificio
di tutti quei soldati
e tornano alla mente
le tradite parole: -Mai più-.

                              Valter Bottaro di Lozzo Atestino











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