venerdì 26 dicembre 2014

Santo Stefano: grido

affidiamoci a LEI e a suo FIGLIO  nostro DIO

Carissima S. e blog, ieri era Natale e siamo stati in famiglia a festeggiare la famiglia. Oggi è Santo Stefano, il protomartire che ha ha avuto FEDE. E' questa che ci manca e che dobbiamo impegnarci a ricercare dentro di noi e a risvegliare quella manca nel mondo, cominciando da quei senza FEDE che abbiamo accanto. La FEDE è credere in qualcosa, ma specialmente in QIALCUNO che si chiama DIO: PADRE; FIGLIO E SPIRITO, uno e trino DIO UNICO. Fede NEL PARON, perché è il solo che ci ha donato la vita, la speranza, la verità, la giustizia, l'AMORE. Vogliamo come Stefano, credere e seguire i suoi insegnamenti? Sì! Lo vogliamo. Diamoci da fare a tutti i livelli e staremo bene. Buona giornata!

Tempo fa ho letto una lettera
che è sempre attuale,
perché non ancora
è stato sconfitto il male.
In essa era scritto
tutto ciò che c'è di brutto
nel nostro mondo
e che ancora, purtroppo, insiste.
Uniamoci e gridiamo
via le guerre,
vie i falsi profeti,
via i tradimenti,
via l'egoismo,
via le armi,
via la sofferenza,
via la prepotenza...
Apriamoci all'aiuto reciproco,
aiutiamo i popoli che stanno
nella miseria, nella fame, nell'indigenza.
Troppi morti abbiamo in mare
perché dalla povertà
vogliono scappare.
Troppi morti in nome di un Dio
che è solo Bontà e Amore.
Troppi morti prodotti dall'odio,
dalla mancanza di sobrietà, 
di spirito di sacrificio,
dal troppo benessere che 
quando viene a mancare
 spinge l'uomo a commettere
atti inconsulti.
Troppi bambini ch vengono
defraudati del futuro,
troppi anziani soli e abbandonati,
troppi carcerati non aiutati
a ravvedersi e perdonati.
Vedete quante cose brutte ci sono
e allora insieme gridiamo:
FEDE!
Credere che c'è ancora
la possibilità di un mondo migliore
basta volerlo.

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