domenica 28 dicembre 2014

sabato 27.12.2014



Carissima S. e blog, ieri sono andato a Saccolongo, nell'infermeria dei Frati minori Francescani, per dare il commiato a Padre Bartolomeo, un caro frate che è stato a  Monselice per circa 20 anni e con il quale avevo instaurato una bella amicizia. Egli è stato anche a cena a casa mia e di Maria, la mia prima carissima moglie,la quale mi ha lasciato il 10 novembre 2012. Vi racconto questa cosa perché rovistando nei miei cassetti alla ricerca di qualcosa che mi ricordasse Padre Bartolomeo (per noi Padre Lino), ho ritrovato un foglietto con delle annotazioni che riguardano gli ultimi giorni di vita di Maria. Non vogliatemene se ve li trasmetto, ma il mio motto è: 'andare avanti senza dimenticare'. Riflettiamo senza tristezza, percé la morte non è altro che la nascita alla vera luce. Buona giornata!

20 ottobre 2002 domenica

Abito con Maria in Via Cristoforo Colombo.
Maria non riesce ad alzarsi da letto,
gli manca il fiato, dice
che si riposa in attesa della sorella
che viene a farle i capelli.
Dopo un po si alza e si siede sul divano,
mi dice che l'aspetta seduta quì.
Suona il campanello
e alla porta ci sono tre amiche di Maria:
Elvira, Odilla e Luigina, le quali
sono venute a salutarla,
Essa è stanca e loro si accorgono,
la lascio con loro e con mia sorella Noris,
e vado a fare due passi 
nel boschetto dei frati, avevo l'intenzione
di trovare Padre Lino e confidarmi con lui.
Sono seduto su una panchina
e cerco di rilassarmi e non pensare
a tutto quello che stiamo passando.
Da qualche giorno, Maria sta prendendo
una medicina per i dolori, che la intontiscono,
non mi sento tranquillo e con il cellulare
telefono a mia sorella per chiederle come va,
Noris mi assicura che è tranquilla, riposa.
Anche io sto prendendo un medicinale
che mi aiuta ariposare, perché l'ansia
mi sta tormentando.
Nel bosco è tutto tranquillo,
gli alberi si stanno spogliando,
è autunno inoltrato e io non
mi sono accorto che l'estate è passata,
perché sono sempre rimasto accanto a Maria
e non vedevo che lei e la sua malattia
che la sta distruggendo.
Ho con me il Vangelo e leggo
quello di questa domenica, nel quale
si parla degli scribi che interrogano Gesù
sulle tasse che hanno imposto i romani,
ed Egli risponde a loro: 
'Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio
quel che è di Dio'
Questo mi fa pensare alla nostra vita
che ci è stata donata da Dio e che
prima o poi dobbiamo restituirgliela.
Alzo gli occhi al cielo e chiedo a Gesù 
la forza per restituirgliela.
Maria l'ha restituita a Gesù
il 10 novembre 2002.
Padre Bartolomeo(Lino) i
giorno di Natale 2014.
  


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