lunedì 28 novembre 2016

domenica 27 novembre 2016

Carissima S. e blog,
                                 '...se si sapesse quando viene il ladro...' , ma oggi si dovrebbe dire ...'siamo tanti ladri e continuiamo a rubare'.  Rubiamo sempre di più terra, clima, aria, acqua e la vita ai nostri figli. Infatti, non li procreiamo più, leggevo ieri su un quotidiano, che una Scuola dovrà esser chiusa per mancanza di alunni; le famiglie sono sempre più lontane dai valori, dai sentimenti; non ci sono più emozioni. Non occorre allora, sapere quando viene il ladro, perché il ladro viene a tutte le ore, basta vedere gli stupri, i femminicidi, i suicidi, gli sprechi, gli inquinamenti e chi ne ha più ne metta. In nome del dio denaro, del dio potere, dell'IO, non siamo più capaci di riconoscere nemmeno il DIO AMORE e sperperiamo le nostre vite nelle guerre.  A me piace scrivere pensieri poetici, vorrei  pensare e scrivere solo  canti alla bellezza e  all'amore, invece compongo pensieri poetici pieni di tristezza, così anch'io derubo la poesia.
 
Buona giornata!.
 
 
Passando par ma corte
go visto on caretin pien de foje
che me ga fato vegnere in mente
che a Natura
a sà come fare par liberarse
de e so magagne, par ritornare
in primavera
a vestirse de novo
più bea de prima.
Me vien in mente
de quando che iero puteo
che quando vedeimo on caretin,
a turno montavimo, spensevimo
e  se divertivimo come mati.
Me pare inpossiboe
de vivare in on mondo
che gavemo tuto e no ne basta mai
e non se incorzemo
che semo driò robarse a vita.
 

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