domenica 25 gennaio 2015

...sto lentamente uscendo dalla malattia



Carissima S. e blog, sì mi sembra che l'antibiotico abbia fatto effetto. Ho dormito abbastanza ed ho sognato. Mi sono messo le scarpette da ginnastica e sono partito in mezzo alla nebbia verso il Montericco. Più in alto salgo distinguo l'azzurro del cielo. Quassù vedo un cielo terso sopra di me, attorno ho gli alberi spogli, non fa freddo, ma se guardo giù: vedo un mare di nebbia e un timido bagliore ad oriente che non riesce a forare l'evanescente nebbia invernale. Quassù c'è silenzio e tranquillità, rotto solo da qualche conrnacchia  che gracchia volando. Mi sono svegliato...BUONA GIORNATA!


 

 
DALL’ ERMO COLLE

Oggi sei ricoperto
da un fitto velo di nebbia,
non c’è niente
fra cielo e terra,
tu sembri non esistere.
Oggi affrontare la salita
verso la tua sommità,
è come entrare
dentro a una nuvola.
I miei passi calpestano
un sentiero sassoso
ma attorno ho il nulla.
Salgo piano il pendio,
sento un tramestio,
odo un cinguettio,
ma la coltre nebbiosa
mi impedisce di vedere
dall’alto la mia città.
Più avanzo, come d’incanto,
la nebbia si alza e  con
la luce del sole mi appari,
il tuo scenario è da mozzafiato,
e mi appari più bella che mai.

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