martedì 20 gennaio 2015

Carissima S. e blog, mi trovo chiuso in casa con tosse, naso che cola e male alle ossa, il medico di famiglia non viene perché ha troppe urgenze, in ambulatorio non lo trovi, se non a giorni alterni, allora mi curo col ‘fai da te: letto, brodetto…Ieri mi è anche giunta la notizia della morte di un mio compagno della Classe ’41 Mario Raffagnato (Baeta per gli amici). A lui e alla sua famiglia esprimo le mie sincere e affettuose condoglianze. Ma la vita continua e si va vanti. Buona giornata! N.B. non so cosa io abbia premuto sulla tastiera,mi viene fuori questo tipo di scrittura e non so il perché: AIUTO::: 


UN ANNO DIETRO L’ALTRO
  IL TEMPO PASSA IN FRETTA 
  E’ COSTANTE E SCALTRO
  AGGROVIGLIA 
LA MATASSA DELLA VITA 
GIORNO PER GIORNO 
SENZA ACCORGERCENE 
CE LA CINGIAMO ATTORNO
 CHI VIENE E CHI VA 
 NON RESTA CHE SOGNARE 
ATTRAVERSO LA POESIA 
PER ALLIETARE 
I DI’ E RITROVARE
 L’ARMONIA.

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