...pace e serenità...
Carissima S. e blog, è proprio vero che all'inizio di ogni nuovo anno, si guarda a ieri per vedere l'oggi, e pensare a quale sarà il futuro. Ma è anche un buon motivo per riflettere. Buona giornata!
RIFLESSIONI PER L’ANNO NUOVO
Sono i primi giorni
dell’anno 2015, il primo giorno è
consacrato alla PACE, ma continuano le guerre e in special modo quella dell’IS,
si combatte contro i radicali mussulmani, che per me non sono esseri umani, ma
solo delle bestie schifose, o per meglio dire non sono nemmeno a queste
paragonabili.
Gli sbarchi degli emigranti continuano senza
sosta, mi chiedo quando cesseranno di rischiare la vita e spero che la comunità
internazionale faccia qualcosa. Inoltre, auspico che la Comunità si faccia
promotrice della distruzione delle fabbriche di armi.
Continua l’odissea dei Marò in India. Non è
possibile che quella nazione sia così rigida nei nostri confronti e nei
confronti dei soldati che hanno fatto nient’altro che il loro dovere.
A Parigi, in Nigeria i terroristi fanno una
strage di esseri innocenti.
Spero che la società si muova contro questi
orribili crimini, e nel contempo si preoccupi dei bisogni degli anziani, dei
malati, dei poveri, degli emarginati, della droga, dell’alcool e del gioco.
Quest’ultimo poi, deve essere lo Stato a proibirlo e non creare sempre nuovi giochi per svuotare le
tasche di tanti illusi. come me.
Purtroppo stiamo convivendo con un
accentuarsi dell’odio. L’odio rende feroce l’uomo e lo fa capace di orrende
stragi; anche la mania di grandezza e di potere, è un veicolo portatore di
ferocia. Per non parlare poi del denaro che offusca la vista all’uomo, lo rende
sempre più egoista e capace anche di uccidere.
Poi mi chiedo perché tanti hanno fatto della
politica il loro mestiere, che di per sé non sarebbe una cosa brutta, ma invece
è diventata la fabbrica di belle parole per poi scaricare sui più deboli: atti,
leggi e leggine che sono peggio delle bombe e fabbricano solo disoccupazione,
disonestà, nuovi ladri.
Invece di essere dei BLA…BLA…BLA…potrebbero favorire l’istruzione nei paesi dell’Africa,
dell’Asia e del Sud America, al fine di attivare lavoro per quei poveri paesi
che creano solo emigranti, i quali rischiano la vita pur di sfuggire alla loro
miseria.
E la nostra Bella Italia dove sta andando a
finire con tutti questi Bla…bla…bla…che
si rimpallano la palla su delle questioni che potrebbero essere risolte solo
con il buon senso.
L’Italia e la più bella nazione del mondo, ricca di opere d’arte, di mari, monti,
laghi, è la nostra miniera d’oro, il nostro petrolio, ma i nostri Bla…Bla…Bla…, a tutti i livelli, pensano
solo ai cavoli loro, mentre potrebbero guardare alle risorse umane che vengono
lasciate a spasso dalle industrie e che se venissero impiegate nella tutela del
patrimonio, nella pulizia e nella salvaguardia del territorio, potremo
riproporre le nostre bellezze ai turisti di tutto il mondo.
Inoltre bisogna rieducare gli operatori del
commercio e del turismo all’accoglienza dell’ospite, che molto spesso è solo
spennato. Cari bla…bala…bla… non vi
accorgete che i turisti vanno in altre nazioni perché l’Italia non da
garanzie.
Un’altra cosa bla...bla…bla... rivolgete lo sguardo all’artigianato e aiutate
l’artigianato a valorizzare i maestri artigiani, prima che scompaiano del
tutto. La nostra arte è la migliore perché è sempre stata attenta alla qualità
e alla perfezione.
Insomma ci sono tante cose da fare per
ridonare fiducia e impiego al popolo italiano e all’Italia intera e non solo
litigare e parlare. Si dia occhiata alla Sanità, alla Magistratura, agli
Ordini, alle banche e alle Istituzioni inutili, ove regna ancora tanto
malaffare.
Queste sono brevi riflessioni per questo
nuovo anno che è appena iniziato, con l’augurio a tutti di
BUON
ANNO!
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