martedì 13 gennaio 2015

riflex

...pace e serenità...

Carissima S. e blog, è proprio vero che all'inizio di ogni nuovo anno, si guarda a ieri per vedere l'oggi, e pensare a quale sarà il futuro. Ma è anche un buon motivo per riflettere. Buona giornata!



RIFLESSIONI PER L’ANNO NUOVO

Sono i primi giorni dell’anno 2015, il  primo giorno è consacrato alla PACE, ma continuano le guerre e in special modo quella dell’IS, si combatte contro i radicali mussulmani, che per me non sono esseri umani, ma solo delle bestie schifose, o per meglio dire non sono nemmeno a queste paragonabili.
  Gli sbarchi degli emigranti continuano senza sosta, mi chiedo quando cesseranno di rischiare la vita e spero che la comunità internazionale faccia qualcosa. Inoltre, auspico che la Comunità si faccia promotrice della distruzione delle fabbriche di armi.
  Continua l’odissea dei Marò in India. Non è possibile che quella nazione sia così rigida nei nostri confronti e nei confronti dei soldati che hanno fatto nient’altro che il loro dovere.
  A Parigi, in Nigeria i terroristi fanno una strage di esseri innocenti.
  Spero che la società si muova contro questi orribili crimini, e nel contempo si preoccupi dei bisogni degli anziani, dei malati, dei poveri, degli emarginati, della droga, dell’alcool e del gioco. Quest’ultimo poi, deve essere lo Stato a proibirlo e non  creare sempre nuovi giochi per svuotare le tasche di tanti illusi. come me.
  Purtroppo stiamo convivendo con un accentuarsi dell’odio. L’odio rende feroce l’uomo e lo fa capace di orrende stragi; anche la mania di grandezza e di potere, è un veicolo portatore di ferocia. Per non parlare poi del denaro che offusca la vista all’uomo, lo rende sempre più egoista e capace anche di uccidere.
  Poi mi chiedo perché tanti hanno fatto della politica il loro mestiere, che di per sé non sarebbe una cosa brutta, ma invece è diventata la fabbrica di belle parole per poi scaricare sui più deboli: atti, leggi e leggine che sono peggio delle bombe e fabbricano solo disoccupazione, disonestà, nuovi ladri.
  Invece di essere dei BLA…BLA…BLA…potrebbero favorire l’istruzione nei paesi dell’Africa, dell’Asia e del Sud America, al fine di attivare lavoro per quei poveri paesi che creano solo emigranti, i quali rischiano la vita pur di sfuggire alla loro miseria.
  E la nostra Bella Italia dove sta andando a finire con tutti questi Bla…bla…bla…che si rimpallano la palla su delle questioni che potrebbero essere risolte solo con il buon senso.
  L’Italia e la più bella nazione del  mondo, ricca di opere d’arte, di mari, monti, laghi, è la nostra miniera d’oro, il nostro petrolio, ma i nostri Bla…Bla…Bla…, a tutti i livelli, pensano solo ai cavoli loro, mentre potrebbero guardare alle risorse umane che vengono lasciate a spasso dalle industrie e che se venissero impiegate nella tutela del patrimonio, nella pulizia e nella salvaguardia del territorio, potremo riproporre le nostre bellezze ai turisti di tutto il mondo.
  Inoltre bisogna rieducare gli operatori del commercio e del turismo all’accoglienza dell’ospite, che molto spesso è solo spennato. Cari bla…bala…bla… non vi accorgete che i turisti vanno in altre nazioni perché l’Italia non da garanzie. 
  Un’altra cosa bla...bla…bla... rivolgete lo sguardo all’artigianato e aiutate l’artigianato a valorizzare i maestri artigiani, prima che scompaiano del tutto. La nostra arte è la migliore perché è sempre stata attenta alla qualità e alla perfezione.    
  Insomma ci sono tante cose da fare per ridonare fiducia e impiego al popolo italiano e all’Italia intera e non solo litigare e parlare. Si dia occhiata alla Sanità, alla Magistratura, agli Ordini, alle banche e alle Istituzioni inutili, ove regna ancora tanto malaffare.
  Queste sono brevi riflessioni per questo nuovo anno che è appena iniziato, con l’augurio a tutti di

                                          BUON ANNO!
 

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