Carissima S. e blog, oggi mi sento meglio di ieri, anche se alcuni eventi di serenità non sono forieri. Devo andare ad un funerale di una cara amica, in un paese vicino, devo controllare le mie finanze depauperate dalla malattia, sì, perché la spesa sanitaria molto ci porta via, alla faccia dei contributi e dell'età. Se vuoi curarti bene ci vogliono solo i soldi, altrimenti ti devi accontentare di quella cura che si può trovare. Chissà dove andremo a finire con tutti i mangiatori che ci sono in giro. Ma ancora noi tiriamo avanti, penso ai distanti che innocenti, vengono ammazzati, ai tanti bambini affamati, ai tanti vecchi abbandonati, alle donne sfruttate, ai migranti che sfidano il mare per la libertà cercare. Spero che Dio, il mio e il loro, faccia al più presto qualcosa, a Lui mi rivolgo in preghiera per
STRADE E VIE DELLA MIA CITTA'
Monselice mi sei cara
come una perla rara.
Nelle tue vie antiche
rivedo le orde nemiche.
Tragiche medioevali
incursioni
spaventarono le
popolazioni
del monselicense agro antico,
dalle paludi al Montericco.
Odo riecheggiare il pianto
mesto, triste, senza vanto
per le scon fitte e le vittorie.
Rinata la città nella beltà
visse un tempo aulico,
e oggi del superbo passato
molto è ancora rimasto.
Restaurate le cadenti mura
che possenti fero cintura
alla Monselice fortificata
baluardo della città armata.
I miei passi ancora calcano
sassi per strade anctiche che s'alzano
verso secolari monumenti
beni preziosi in parte
cadenti
e bisognosi di pronti interventi.
Salgo, guardo, vado solitario,
ammiro ancora
la via del Santuario
dove innalzo la mia preghiera
per questa città, i suoi abitanti
e la coscienza dei briganti.
BUONA GIORNATA!
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