giovedì 28 febbraio 2019

Giovedì 28 febbraio 2019

Carissima S. e blog. 
                                 siamo alla fine di febbraio e sono a casa. Le giornate sono lunghe e ancora di più le notti, che sono un continuo rigirarmi sul letto, senza dormire il giusto, ma ripeto sono a casa. Gemma è brava, mi aiuta meglio che può, perché anche lei ha degli acciacchi data la sua età (80 anni a Aprile), le sono molto grato e le voglio bene, nonostante alcuni episodi di incomprensione, ma che lei li annulla dicendo che è fatta così. Ieri è andata perfino in posta, non era mai andata e ha fatto quello che doveva fare come fosse sempre stata abituata a farlo. Nel mio ricovero a Ferrara ho ricevuto tanti sms da parte dei Volontari dell'AVO e anche tante belle fotografie del Carneval-Avo al CSA. Altra solidarietà mi è arrivata dagli amici del Gruppo di Lettura, da Orlando e Donatella e da tutte le mie nipoti. I miei figli Giovanni e Fabio con Elena e Cristina sono venuti a trovarmi, anche Lisa, che ha il ragazzo che studia qui a Ferrara, è venuta a trovarmi e mi ha portato la biancheria che gli aveva data nonna Gemma e Giorgio e Sofia mi hanno inviato i loro saluti e auguri al cellulare. In questo angolo buio di questa stanza sono questi attestati di affetto , che mi fanno sentire meno solo e più vicino ai miei cari, come l'immancabile Gruppo famiglia. Da quasi 30 anni mi dedico al Volontariato Ospedaliero A.V.O., di Ospedali e Case di riposo ne ho frequentate molte, ho visto migliaia di pazienti ammalati e di loro familiari, ero però sempre accanto a questi, ma mai mi sarei aspettato di dovere esserci anche io in un letto, ed ora capisco quale beneficio si ha nel vedere o sentire ogni tanto, le persone che conosco e alle quali voglio bene.  Una sera, a Ferrara, a sopresa, mi sono venuti a trovare in treno Ilaria e Sergio, mi sono commosso. Ora che sono tornato a casa,  tutti continuano a sostenermi e ad incoraggiarmi, per telefono o venendomi a trovare, come Marina, che mi invia i quotidiani, mio compare Flavio con Anna sua moglie, Modesto, Paolo, Olindo e Luisa, Giovanna e Vittorio, con questi abbiamo pranzato assieme, qui a casa, sabato scorso.


-Febraro febrareto curto e maedeto-
quest'anno non è così
 dalle nostre parti,
ma in altre è stato davvero 
cattivo e maledetto,
ha fatto disastri e ci sono stati
feriti e morti.
Dalle finestre del lungo corridoio
di questo luogo, 
una sera di questo febbraio,
ho ammirato una bellissima 
luna piena alta nel cielo blu.
Aveva delle striature rosseggianti
di colore rosso
che rendevano dolce il contorno buio
d'un cielo scuro, come l'oscurità
nei miei pensieri,
che annichilisce le mie
voglie e i miei desideri.

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