domenica 3 febbraio 2019

Domenica 3 febbraio 2019 

Carissima S. e blog. 
                                 giorni e notti, come le stagioni  si susseguono anno dopo anno, noi ne siamo testimoni, viviamo e vediamo la luce che illumina i nostri passi e il buio che ci fa riposare. Ma tutto ciò accade così velocemente da darci la sensazione che ieri sia uguale a oggi e  sarà così domani, rendendoci incapaci di vivere sereni il susseguirsi del tempo, che rimane tale e quale a dispetto delle nostre voglie e desideri. Perché allora, non ci sforziamo di leggere tutti gli accadimenti che sono accaduti e prendiamo le decisioni su quello che è accaduto di buono o meno buono. Abbiamo visto, no mi è sembrato, che quel provvedimento sia stato buono, bene facciamolo, altrimenti andiamo cauti prima di metterlo in atto. Faccio un esempio sul provvedimento Quota 100, perché non hanno pensato  di sostituire  quelli che se ne andranno, con un altro provvedimento concomitante, al fine di non lasciare scoperti i posti che vengono a mancare e così per tutto il resto. Se si sono iniziati dei lavori bisogna portarli a termine, magari con degli aggiustamenti, ma non abbandonarti e farli diventare INCOMPIUTE, perché di queste ne abbiamo già abbastanza. Potrei proseguire, ma so che ci sono degli esperti che sono capaci di prevedere e analizzare. Ricordo solo, che basta rileggere la storia di ciò che nel tempo è stato fatto di buono e di meno buono, credo che ci potrebbe aiutare....

Buona giornata!


LA CANDELORA

Se dize che a la candelora
De l’inverno semo fora
Ma se piove o tira vento
Ne l’inverno semo dentro
Un co’ xe un dì
Cossì cossì
Nebioina e fredo can
Se sta ben col pastran
Anca fra Casimiro quando ch’el predicava
In giro el ne ciapava
Lu ch’el vegneva dal Trentin
Tira su a pan e vin
Fredo n’ol gavea
A piè scalsi e coa flanea
D’inverno e d’istà
El corea de qua e de eà
El jera un omo bon
Dedicà ae mission
Ai toseti el ghe dava i francoboi
Par farli stare manco soi
Bravo a predicare
De manega earga nel confessare
Mario Teresa me gà contà
Che a ‘na sagra dei frati de ani fa
I ga fato ‘na gara de pugiato
Mario Teresa gera un rosso magnapreti
E fra Casimiro bianco tra i poareti
“Mosca contro Vaticano” gera intitoà
L’avenimento de chea sagra eà
I ga fato ridare anche i sassi
Omani de core no paiassi
Fra Casimiro coa tonega maron
Mario Teresa col bandieron
Sto frateseo un co’ n’ol ghe xe pì
Lo ritrovaremo un dì
Lassù nei cei
A zugare insieme coi putei.







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