Carissimi,
qui nelle nostre zone, il mese di gennaio sta finendo con il sole, mentre in altre parti d'Italia, il freddo, il gelo, la neve, attanaglia in una morsa di ghiaccio la terra, gli uomini e gli animali, con tutte le disgrazie che si è portato appresso e che continuano ad accadere. La Natura si comporta così come meglio crede, non guarda in faccia niente e nessuno, è uguale per tutti. Quello che più ci fa male sono i lutti, in modo particolare con i decessi di bambini innocenti. Quest'anno è cominciato nel peggiore dei modi, se si credesse ai numeri, il 17 non è un numero molto gradito, anche se per me il 17 maggio di 47 anni fa, è stato il giorno delle mie nozze con Maria. Mi sembra di vederla arrivare,sotto una leggera pioggia, nel suo bell'abito bianco da sposa, salire la breve scaletta che porta alla piccola chiesetta di via Santo Stefano a Este. Quello è stato un bellissimo giorno che non scorderò mai e che troppo presto il divenire mi ha privato della sua tenerezza.
Buona giornata!
Un 17 maggio
rigoglioso di verdi colori
e di profumati fiori.
Un 17 maggio
in cui la mia sposa
mi ha detto il suo
incondizionato Sì
e per tutta a sua breve vita
tutta se stessa mi ha donato.
A ritroso torno
a quel 17 maggio
e una grande nostalgia
mi gonfia il cuore
e lacrime di pianto
mi bagnano il viso.
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