Carissima S. e blog, si ricomincia, ognuno ha le sue occupazioni e preoccupazioni, ed è meglio così, perché in questi dì di festa abbiamo riempito il sacco con cibi e libagioni, abbiamo provato gioiose sensazioni.
Purtroppo riapriamo le pagine della nostra storia quotidiana, con notizie che ogni giorno ci lasciano l'amaro in bocca, l'ultima è che ci sono batteri che sono più forti degli antibiotici e che l'ospedale non è più luogo di cura, ma di infezioni, chissà cosa ci riserverà il domani!
Viviamo oggi e guardiamo al futuro, tanto il passato non può ritornare, ma se lo meditiamo a qualcosa possiamo rimediare. Buona giornata!
ODE ALLA TORRE
Muta rimani
Agli sguardi amici
Dei tuoi compaesani
Con la tua possanza
Offri loro protezione
Ed essi ti ricambiano
Con ammirazione
La tua stanza è la piazza
Dove il mercato impazza
I bimbi giocano felici
Sotto lo sguardo materno
Senza pericoli e impicci
Sei quasi millenaria
E la tua situazione
Non è precaria
Anzi così restaurata
O torre di piazza
Sei ancora più ammirata.
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