giovedì 1 dicembre 2016

1 dicembre 2016

Carissima S. e blog,
                                 è iniziato il mese di dicembre  2016, ancora 30 gg. più oggi e saremo nel 2017, cosa ci riserverà, se non il solito andazzo, o ci saranno ancora più terribili catastrofi di quelle che abbiamo, e non ancora finite,  avute quest'anno? Lo vedremo presto, ma di certo è che avremo un  anno in più. Ieri sera ho festeggiato una delle mie nipoti che ha compiuto 19 anni, e mi sembrava che nulla fosse cambiato dalla cena dell'anni scorso che ne aveva compiuti 18, invece per lei sono cambiate le cose, perché sta ripetendo l'anno della maturità. Ha perso un anno di scuola  e solo lei sa il perché. Il fatto sta che la sua coetanea cugina è già all'Università e sta vivendo e vedendo il mondo sotto un'altra prospettiva. Beata la gioventù che vive, mentre io e i miei coetanei viviamo  senza vivere e per molti di noi sono più aperte le porte della farmacia che quelle del fornaio.
 
Buona giornata!
 
 
La prospettiva sulla mia città
non cambia è sempre quella,
antica e bella,
come lo era ieri,
ancora per anni così rimarrà.
Da lungo tempo la guardo
ed è sempre la stessa,
ma mi accorgo che
faccio fatica a salire i gradini,
mentre ieri facevo a gara
per saltarli a piè pari.
Ho ancora gli occhi per guardarla
ma mando giù la
saliva amara.
Mi rimangono i ricordi
delle corse e dei giochi,
mi commuovo
e mi lacrimano gli occhi.
 
 

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