giovedì 15 dicembre 2016

giovedì 15 dicembre 2016

Carissima S. e blog.,
                                 abbiamo perduto il piacere del saluto, del sorriso, della gentilezza. Ognuno tira dritto per la sua strada, fa le sue cose e non si cura di nessun altro che di se stesso. Addirittura si dimentica di vivere la famiglia, che ha delle regole fisse per rimanere unita, come, oltre che compiere quei piccoli gesti che ho elencati, si deve anche condividere e sopportare. Tutto questo al mondo d'oggi è dimenticato, si condividono solo i figli, che passano da un genitore all'altro, da un fratello ad un fratellastro. Anche le scuole, ormai condividono i locali, ma non gli usi e costumi delle varie provenienze dei bimbi, ragazzi e giovani. Infatti, i mass-media che riportano tutto e di più, parlano poco dell'integrazione con il mondo che ormai abita accanto a noi, ci fanno vedere e ci martellano con guerre, distruzioni, orrori e pianti. Mi auguro e spero, che questo Natale e l'anno nuovo porti in questo mondo un po di pace e serenità.
 
Buona giornata!
 
La Natura
sconvolge il nostro vivere,
però ci dona anche bellezza, pace e serenità.
Con essa condividiamo la terra, il mare, il cielo,
ma facciamo di tutto per distruggere il suo ciclo naturale.
La Natura
 muore e
rifiorisce
più bella
di prima.
Noi spesso
non siamo
nemmeno
capaci
di morire
in pace.
 

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