sabato 13 settembre 2014


Carissima S. e Blogs, ieri sul far della sera, mi sono recato in un luogo che ricorda la prima guerra, che si chiama Lispida. Per arrivare la, ho a lungo atteso al passaggio a livello, che passassero tre treni. Dopo di che, a qualche centinaio di metri, giro per una strada sterrata, e un lungo viale alberato con 31 cipressi e 21 magnolie, mi conduce fino alle soglie del castello - palazzo di Lispida, già conevnto Benedittino. Successivamente acquistato da nobili, in seguito da privati, ed oggi proprietà di uno dei discendenti della Sgaravatti, molto nota per avere creato dei famosi vivai. A Lispida, in provincia di Padova, non lontano da Monselice, è questo splendido posto, dove  si è sviluppata la passione di questo signore, per piante, fiori, vigneti e prati, che sono ben curati, sia nei pressi dei giardini della villa, nel parco che ha attorno e nel vigneto che adorna le pendici di un piccolo monticello, che protegge il palazzo stesso da venti e sguardi indiscreti. Per questo motivo, la locazione è stata scelta  come Quartier Generale, dal Re Vittorio Emanuele III durante la prima guerra mondiale. Un altro motivo importante, per la scelta di questo sito, sono state le enormi cantine benedittine, scavate ad una certa profondità, con una certa capacità di contenere derrate, munizioni e carriagi, che servivano ai rifornimenti delle truppe. Inoltre, il luogo è vicino alla ferrovia, al fiume canale navigabile e alla strada principale che porta verso i luoghi di combattimento. Oggi, Lispida, è scelta per fare molti eventi, come questo dell'Olio, l'oro dei Colli Euganei.



L’ORO DEGLI EUGANEI

L’imbrunire annuncia
in questi silenti luoghi,
il tenue frinire delle cicale.
Stormi di uccelli passano
per questo cielo e volano
verso mete lontane ove poter svernare.
L’olivicoltore col passo lesto
e l’occhio attento
attraversa l’oliveto e guarda
i frutti che già maturano.
Gli oliveti ORO degli Euganei
adornano terrazze e balconi
di questi magnifici colli.
Donano un dolce succo vellutato,
che accarezza dei buongustai, il palato.
È la delizia dei ristoratori,
condimento prezioso
per le loro pietanze dal raffinato sapore,
che in questo stupendo sito impera,
nel silenzio
della rinnovata sera.

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