Carissima S. e blogs, stamattina passeggiando come al solito, ho visto un albero di cachi con i frutti e senza foglie, il noceto ormai spoglio con le noci a terra che stavano marcendo, il campo di grano già spuntato accanto all'arato, l'acqua verde e cheta del canale Bisato. Non faceva freddo e c'era molta gente a passeggio. Una bella giornata e auguri a voi di una buona giornata!
DALLA CASA ROSSA
Nel mio andar
per strade
Mi portai sul
monte verde
Ricco lo
chiamano, ma ormai trafitto
Da voraci morsi
Dall’alto guardo
e vedo lontano
Aerea vista
sulla città disegna un ricamo
Della Rocca
scorgo la sommità
Il mastio con i
suoi ruderi è ancora là
Discendo con lo
sguardo sull’esedra
che dei suoi
larghi gradini va fiera
Del bossolo mi
par d’annusare il profumo
Nei giardini di
Villa Duodo
Le sette
Chiesette ammiro felice
Con la Porta
Romana che fa lor cornice
La rotonda e i
due leoni
Dalle colonne
appaiono i padroni
Osservo il sacro
luogo
Dell’austero
Duomo vecchio
Più giù conto e
riconto i gradini
Della bella
aitante Villa Nani
Più giù ancor
m’appare
del Castello la
possanza
mentre mi par
d’udir riecheggiare
la Giostra a
breve distanza
La loggetta
arcuata e graziosa
S’apre alla
squadrata piazza preziosa
San Paolo
d’esangui lacerti
del passato
rimaste son le pareti
Salendo
all’argine incontro la pescheria
E il ponte
custode della mia passata allegria
Discendo al
Moraro e mi par di sentire
Le grida di
sudate corse all’imbrunire.
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