Giovedì 12 dicembre 2019
Carissima S. e blog.
ieri è stata una bella giornata di sole, ma freddina. Nel pomeriggio sono andato in H e poi mi sono incontrato con il mio Geometra, e mi ha dato il modulo da pagare l'IMU. Ieri sera, dopocena come è mia abitudine,mi sono messo a guardare la TV. Telegiornali e pubblicità, c'erano su tutti i programmi delle varie reti, e io tra gli uni e le altre, mi guardavo al cellulare le belle foto sul cellulare, tra le quali ho visto i ruderi dell'Eremo del Venda, che mi hanno fatto ricordare Maria, con la quale sono stato lassù, con fatica, per assistere ad una cerimonia religiosa, e impetrare dal PARON la guarigione del suo male. Poi ho continuato a cercare nei diversi canali, qualche film che mi piace, finché mi sono imbattuto su un canale che proiettava la vita del Papa Buono Giovanni XXIII. L'ho guardato molto volentieri e a tratti mi sono commosso, e ancora ho pensato a Maria, che spesso prima di morire mi diceva che aveva visto Papa Giovanni. Il film è durato quasi fino alle venti tre e trenta, e le immagini del Papa Buono mi hanno accompagnato durante la notte. Più volte gli ho chiesto di salutarmi Maria.
Buona giornata!
Tante volte se sé vede calcossa,
che in calche maniera
a ne buta o a ne tira su da a fossa,
ne a quae voenti o noenti,
spesso caschemo.
Sta roba me xe capitàieri sera,
che go vardà de e fotografie
e dopo go visto un film a a teevision
che in que-e stlatro me ga fato
pensare a me moiere Maria,
che me ga assà ormai disete ani fa.
E foto me ga mostrà un posto
dove co a Maria semo ndà
par domandarghe al Paron
de iutarla nel so mae, e nel film
go visto avita de Papa Ioani,
che a Maria a ga ciamà pì volte
anca in punto de morte.
Xe proprio vero che a storia
a xe a nostra vita vissù,
che incalche manierà
e vien rivisù assù.
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