Carissima S. e blog, mi trovo chiuso in casa con tosse, naso che cola e male alle ossa, il medico di famiglia non viene perché ha troppe urgenze, in ambulatorio non lo trovi, se non a giorni alterni, allora mi curo col ‘fai da te: letto, brodetto…Ieri mi è anche giunta la notizia della morte di un mio compagno della Classe ’41 Mario Raffagnato (Baeta per gli amici). A lui e alla sua famiglia esprimo le mie sincere e affettuose condoglianze. Ma la vita continua e si va vanti. Buona giornata!
N.B. non so cosa io abbia premuto sulla tastiera,mi viene fuori questo tipo di scrittura e non so il perché: AIUTO:::
UN ANNO DIETRO L’ALTRO
IL TEMPO PASSA IN FRETTA
E’ COSTANTE E SCALTRO
AGGROVIGLIA
LA MATASSA DELLA VITA
GIORNO PER GIORNO
SENZA ACCORGERCENE
CE LA CINGIAMO ATTORNO
CHI VIENE E CHI VA
NON RESTA CHE SOGNARE
ATTRAVERSO LA POESIA
PER ALLIETARE
I DI’ E RITROVARE
L’ARMONIA.
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