Lunedì 22 luglio 2019 

Carissima S. e blog. 

                                  stanotte Gemma non ha dormito molto, credo che avesse i pensiero rivolto all'incontro con l'oncologa che tarda ad arrivare. Io sono in pensiero per il mal di schiena, del quale da qualche giorno lei si lamenta. Le penso tutte sulla base dell'esperienza fatta con Maria, perché l'Intruso si può espandere e annidare anche sulle ossa, ma è il tempo che darà l suo verdetto. Comunque spero...spero....spero... e mi rivolgo al PARON che ci aiuti. Stamattina andrò in H a vedere se la dottoressa è ritornata dalle ferie e chiederle qualche cosa al riguardo, ma credo che mi risponderà che procederà con la terapia protocollare, in base ai risultati dell'esame che dovrebbe essere arrivato da Camposampiero. Ecco quello che mi aspetto, nulla di più, perché sul corpi aggrediti dall'Intruso, non fanno altro che studiare sui risultati dei veleni che iniettano su di loro. I medici dicono che la  terapia chemioterapica, ha dato dei buoni risultati, e la speranza di guarigione è già a buon punto, ma è soggettivo, pertanto, a uno può far bene e a un altro lo debilita, così gli aggiunge sofferenza alla sofferenza. La lotta contro Il vigliacco è  ancora molto aspra e dura.

Buona Giornata!

La speranza è come una fiammella

o uno spiraglio di luce,

e fin che queste cose si possono vedere

c'è speranza di continuare a vivere. 

Ma in quale modo e come

le luci  ci fanno vedere

la  propria vita che viene aggredita

 con la chemioterapia e la radioterapia...

La negativa mia esperienza 

mi da un chiarore velato, sbiadito,

perché ho visto quello che 

hanno prodotto sul corpo

di Maria diciotto anni fa

e ho paura di quello

che a Gemma accadrà.