sabato 7 novembre 2015


Sabato 7 novembre 2015 

Carissima S. e blog, dopo tanto cara S. ti ho rivista, con piacere,  in occasione del’evento  ‘Uno sguardo al territorio’, indetto dal Vicariato di  Monselice. Questo convegno è stato molto interessante, nonostante i molti numeri e dati statistici,  ho avuto modo di venire a conoscenza, in modo più approfondito, di quello che ogni giorno vivo,  del fenomeno politico- sociale del nostro territorio, e in particolare di Monselice. Mi sono anche piaciuti i vari interventi del pubblico presente, ma un po’ meno quello dei politici nostrani che si sono punzecchiati, come del resto avviene tra i politici nazionali. Comunque da parte mia,  pur rimanendoni accanto l’inquietudine sulla situazione, sono convinto che se vengono usati bene i mezzi che abbiamo, quali lo sport, la musica, la letteratura etc…, e con il contributo di tutte le istituzioni, nel tempo si possono raggiungere dei  buoni risultati.

Buona giornata!

INQUIETUDINE

La luce

d’un bel giorno sereno.

Il pigolio degli uccellini,

le grida dei bambini.

I fiori dalle aperte corolle,

sparsi nelle verdi aiuole.

È l'inizio d’una giornata

con la gente indaffarata

in lavori e occupazioni,

presa da mille attenzioni.

Una giornata d'abitudine

ove serpeggia l'inquietudine

per questa brutta situazione,

il disagio, l’odio che impera,

e accogliamo quei poveri disperati

dalle loro case allontanati

e qui in Europa emigrati.

Essi, bisognosi d'ogni cosa

e travolti da sorte ingenerosa,

spesso non sono accolti

da parte di  molti.

Di questi tempi

l'inquietudine è reale,

viviamo male, guardiamo male e stiamo male,

ma è il reciproco aiuto che vale.

Tutti cerchiamo la serenità e la pace,

ma sembra che la società sia incapace

di  far cessare i bombardamenti mediatici

 e non solo, vedi le guerre.

Diamoci tutti una mano

e rivolgiamoci più spesso a Dio,

pregandolo di aiutarci

con la sua misericordiosa onnipotenza.

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