giovedì 12 novembre 2015

nebbia






Giovedì 12 novembre 2015 


    Carissima S. e blog, siamo ancora ammantati dalla nebbia che ha bagnato ogni cosa, e che se la affronti a viso e a capo scoperto ti penetra nelle ossa e ti bagna, a Venezia, questo fenomeno, la chiamano ‘caigo’. Il mio pensiero va a tutti i lavoratori che svolgono il loro mestiere all’aperto o che devono percorrere le strade per soccorrere chi è in pericolo di vita o sta male, per trasportare persone o trasportare merci indispensabili. Invito tutti loro con l’augurio di essere prudenti.


Buona giornata!


 DAL BELVEDERE SUL MONTERICCO


 


Nell'orizzonte lontano,


nel silenzio arcano,


dal belvedere del Montericco


scorgo il rudere antico


del possente mastio sulla Rocca


e par quasi riecheggiare, nella luce fioca,


le armi della difesa federiciana


di quell’epoca ormai lontana.


Ancora al dì d'oggi,


miro da questi poggi


il passato che affascina e incanta.


La mente si esalta


con pensieri fantasiosi sui trascorsi


del medioevo divenuti famosi.


Vedo tornei e vagabonda gente


che riempire vie e piazze


della nostra bella Monselice.


Assorto nel pensiero d’un dì che fu,


divago in questo mattino splendente


che da questa terrazza montericcana,


nel diradarsi della nebbia,


parmi apparir dame e cavalieri


d’una leggenda arcana.


 

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