venerdì 3 agosto 2018

Venerdì 3 agosto 2018  

Carissima S. e blog.
                                  ieri sera, dopo una giornata di tutto riposo il centro pedonale, in compagnia, dopo cena, ha accolto i nostri passi. Si stava bene dopo la leggera pioggia caduta finché eravamo a cenare. Dopo un po' mi sono stancato e sono ritornato sui miei passi, mentre la compagnia ha proseguito. Durante la notte mi sono svegliato più volte, ma è arrivato il mattino che si presenta con il cielo coperto. Oggi incontrerò l'amico medico scrittore e poeta - Livio Pezzato - e mi diletterò ad ascoltarlo, perché quando comincia a parlare è un fiume in piena.....un vulcano in eruzione, ma starò volentieri in sua compagnia, lo ringrazierò e lo saluterò, perché domani non c'è, saluterò anche il dott. Mario Girolami, il mio ex capo ufficio, anche lui medico termale in questo albergo,  per me domani è l'ultimo giorno di questa bella esperienza, nonostante la solitudine. Infatti, non sono più abituato a rimanere solo, perché non ci sono mai stato e pertanto, la solitudine mi pesa. Penso allora, a tutte le persone sole nelle loro case, a quelle nelle case di riposo o in ospedale, quanto frustrante sia la SOLITUDO, per questo non vedo l'ora di ritornare a dedicarmi al mio volontariato verso di loro, anche se confesso, anche questo, a causa dell'età mia e di mia moglie, che esige sempre più la nostra vicinanza,  mi diventa faticoso stare insieme alle persone che vivono ....non vivono. 

Buona giornata!


Il glicine, bello e austero,
col suo grappolo pendulo,
mi ricorda, con il suo colore,
anche l'incipiente divenire
di giorni piatti, abitudinari,
sbiaditi, dettati dal tempo,
da desideri non più realizzabili,  
dalle forze fisiche e mentali, 
che decrescono di giorno in giorno
e lasciano penzolare
la vita appesa alla monotonia
e ai ricordi.

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