Mercoledì 15 aprile 2020
Carissima S. e blog.
ieri pomeriggio un forte vento sembrava annunciare la stagione delle piogge, ma dopo un'oretta era già tutto asciutto. Mi è venuto da pensare,, che oltre alla'epidemia se continua a non piovere, dovremo fare i conti anche con la siccità, altro che auspicare il ritorno alla normalità, che poi non sarà così tanto normale. Questa mattina siamo andati a Conselve per gli esami del sangue a Gemma, faceva freddo, quando siamo arrivati abbiamo trovato una cinquantina di persone ammassate all'ingresso dell'unica entrata in Ospedale, tutti mascherati, ma senza rispettare le distanze prescritte. Dopo qualche minuto è uscita un'infermiera che faceva entrare due persone alla volta, chiedendo chi fosse arrivato prima, naturalmente tutti rispondevano che erano i primi, che era freddo e che erano stanchi di aspettare. La povera infermiera ha avuto il suo da fare per calmarli e per dire che rispettassero le distanze, e a un certo punto è anche sbottata nel dire che a tutti sarebbero stati fatti gli esami, di avere pazienza, altrimenti se ne potevano andare. Non è stata una buona uscita, ma era esasperata. Comunque sia, Gemma è riuscita ad entrare e così dopo un'ora circa e uscita. Certamente non è stato ben organizzato il punto prelievo, tenendo conto anche che il mercoledì a Conselve si tiene anche il mercato settimanale e tanta gente coglie l'occasione per fare l'uno e l'altro, mentre quelli che ne hanno realmente bisogno si sono dovuti sobbarcare anche questa penitenza.
INQUIETUDINE
Chi sei...da dove vieni...
nemico invisibile
che hai scompaginato
le pagine del libro
della nostra vita.
Ti abbiamo dato un nome
Corona...virus,
ma che non è per nulla regale.
giacché hai sconvolto la nostra vita
normale.
Già stavamo pregustando la gioiosa
imminente primavera, ma che tu
con la tua virulenza,
repentinamente hai fatto
regredire
nel buio dell'inverno
le nostre anime e i nostri corpi.
L'umanità intera hai unto,
ma che non si abbassa alla tua
regalità,
e con l'intelligenza e la scienza,
ti è alle calcagna, anzi ci ha uniti
e ha abbattuto muri di indifferenza,
come quella che avevamo
nei confronti del popolo cinese,
che per primo hai colpito, ma
che per noi è divenuto
una delle più belle sorprese,
con il ponte che ha
costruito
dalla Cina all'Italia per venire
in aiuto alla nostra scienza
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